statistiche REGIONE CALABRIA – CLASS ACTION ARCHITETTI ED INGEGNERI IUNIORES – SIND.IN.AR.3

REGIONE CALABRIA – CLASS ACTION ARCHITETTI ED INGEGNERI IUNIORES

Dal luglio 2009 sino ad oggi, la Regione Calabria, e a partire dal 2011 anche la Regione Siciliana  e sporadici Uffici in altre Regioni, ha impedito l’esercizio della professione di ingengnere civile e ambientale iunior e architetto iunior sull’intero suo territorio. Ciò ha cagionato danni patrimoniali, morali ed esistenziali ai profesionisti de quo.

 Attualmente il SIND.IN.AR.3 sta valutando, con i propri legali, la possibilità di esperire una azione di classe, secondo i disposti dall’art. 49 della legge 23 luglio 2009 n. 99, che ha inserito nel c.d. “codice del consumo” (d.l.vo 6 settembre 2005, n. 206) l’art. 140-bis, con il quale è stata disciplinata l’azione di classe per l ‘ accertamento della responsabilità e per la condanna al risarcimento del danno e alle restituzioni.

Purtroppo tale azione sembra incontrare dei limiti invalicabili di vario genere.

Il primo è che il c.d. “codice del consumo” prevede la tutela di diritti individuali omogenei  di  consumatori ed utenti, ed è esperibile nei confronti di società e/o imprese private, è esclusa quindi l’azione risarcitoria nei confronti delle pubbliche amministrazioni.

Il secondo limite, anch’esso invalicabile,  è che per consumatore si intende la persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta. Sono dunque esclusi dalla normativa i diritti delle persone giuridiche e dei professionisti in quanto il “codice del consumo” tutela consumatori o utenti.

Secondo la definizione che ne da il D.L.vo206/2005 , art. 3 co. 1 lett. a, per consumatore o utente si intende:  “la persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale o professionale eventualmente svolta“.

Una eventuale seconda via, per ottenere giustizia nei confronti delle pubbliche amminisatrazioni, potrebbe essere l’Azione di Classe prevista dal Decreto legislativo n. 150 del 2009 che  “introduce nel nostro ordinamento il nuovo istituto dell’azione collettiva contro le inefficienze delle amministrazioni e dei concessionari di servizi pubblici dettandone la disciplina processuale”.

Purtroppo l’ Azione di Classe nei confronti della  P.A. non prevede risarcimenti, come nel caso dei ricorsi collettivi nel settore privato, ma punta al miglioramento nella produzione del servizio, correggendone le eventuali storture. Le disposizioni contenute hanno lo scopo di garantire il cittadino-cliente da qualsiasi violazione degli standard di qualità del servizio pubblico, a prescindere dalla natura pubblica o privata del soggetto che lo eroga.

Percorribile, quindi, la via dell’Azione di Classe nei confronti della Pubblica Amministrazione, più per scongiurare “nuovi ed”inediti” abusi nei confronti dei profesionisti iuniores che per ottenere un ristoro economico dei danni subiti in questi ultimi 3 anni.

Residuerebbe, purtroppo, l’azione ordinaria con aggravio di tempi e costi.

  A.A.

Per un maggiore approfondimanto sull’Azione di Classe si rimanda ai seguenti link:
www.communityclassaction.it
Wikipedia  –   Azione collettiva

2 risposte a “REGIONE CALABRIA – CLASS ACTION ARCHITETTI ED INGEGNERI IUNIORES”

  1. ma ci andate come sindacato al professional day all’auditorium della conciliazione a Roma é molto importante andarci si parlera’ anche di competenze e di albo unico

  2. La storia dell’Albo unico, stà arrivando alla conclusione.
    Nel Decreto liberazzioni, è stata inserita la norma che consente la fusione tra categorie tecniche,su base vontaria, nel senso che gli Akbi che si vogliono fondere devono esprimere il loro consenso.
    Quindi per i Gemontri e Periti i rispettivi Consigli nazionali potranno fare una delibera in tal senso oppure esprimere il diniego, per noi chi deciderà il CNI.
    C’è il il rischio di venire venduti come al mercato degli schiavi.
    Saluti

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